La caduta che cambiò tutto
Il tallone di Lydia impattò contro qualcosa di duro. Un attimo di vuoto, poi il marciapiede le venne incontro. Le mani istintivamente protese in avanti evitarono il peggio, ma un dolore acuto le trafisse il palmo.
Alzatasi tremante, notò subito l’anomalia: l’anello di sua madre non era più al suo dito. Un riflesso dorato attirò il suo sguardo a terra – il cerchio d’oro giaceva spezzato in due, e al centro… quello che sembrava un minuscolo cilindro metallico era schizzato fuori dalla rottura.
Lydia si irrigidì. Quell’oggetto non faceva parte del gioiello. Era stato nascosto lì dentro, deliberatamente. E ora, dopo trent’anni, la verità giaceva esposta sull’asfalto.