La corsa per la verità
Lydia allacciò le scarpe da running con mani febbrili, il bisogno di fuggire dai propri pensieri più forte che mai. L’aria fresca del pomeriggio le riempì i polmoni mentre iniziava a correre, il ritmo dei passi che scandiva il tempo come un metronomo.
Il vento le scompigliava i capelli mentre rifletteva sul percorso compiuto: dalla ragazza perduta nell’alcol alla donna forte che era diventata. L’anello di Sara luccicava al sole, un promemoria costante di quanto aveva superato.
Ma mentre svoltava in un viale alberato, troppo immersa nei suoi pensieri, non vide la buca sull’asfalto. Il suo piede scivolò, il mondo ruotò vorticosamente. Quando atterrò con un tonfo, il dolore al palmo le strappò un grido: l’anello si era spezzato, rivelando qualcosa che ne era sempre stato nascosto…