Difficoltà finaziarie
Lydia sfogliò i documenti con le dita che le tremavano leggermente. L’appartamento era solo in affitto – niente proprietà, niente beni di valore. I risparmi di Sara si erano dissolti come nebbia al sole: una parte per il trasloco, il resto inghiottito dalle spese mediche degli ultimi mesi.
Sul tavolo della cucina, alla luce fioca della lampada, contò i pochi spiccioli rimasti. Un sospiro le sfuggì mentre accarezzava il bordo consunto del vecchio portafogli di sua madre. Niente polizze, niente investimenti. Solo un paio di ricevute sbiadite e, nell’angolo in basso a destra dell’ultima, delle iniziali scarabocchiate S ed E che non riusciva a decifrare bene. Forse solo l’ultimo, inutile segno di una vita trascorsa a contare centesimi.