L’ingiustizia quotidiana
Sara aveva avuto la fortuna di lavorare per famiglie gentili che la trattavano con rispetto. Quelle case pulite e ordinate erano diventate un rifugio, un posto dove guadagnarsi da vivere senza umiliazioni.
Tutto cambiò quando iniziò a lavorare per la signora V. Senza motivo apparente, la donna riversava su di lei tutta la sua cattiveria. Critiche continue, toni taglienti, occhiate di disgusto. Sara stringeva i denti e sopportava, perché quei pochi soldi erano vitali per la famiglia.
Ma la crudeltà della signora V. nascondeva qualcosa di più profondo. Forse riconosceva in quella ragazzina lavoratrice qualcosa che la minacciava. O forse sapeva che Sara, un giorno, avrebbe avuto modo di ribellarsi a quell’ingiustizia…