La fuga spezzata
Elena aveva preparato tutto con precisione: la valigia nascosta nel baule, i biglietti per un altro continete, il conto bancario apertoall’ estero: da tempo aveva progettato tuttp. Quella notte scappò.
Ma sua madre l’aveva scoperta. Le aveva fatto seguire ogni mossa. Quando Elena scomparve, la famiglia dichiarò “un attacco di nervi”.
Dieci giorni dopo, il corpo riemerse dalle acque gelide. Ufficialmente un incidente. Ma il gioielliere sapeva: l’anello che Elena aveva regalato a Sara e le aveva lasciato era l’unica prova che la fuga era realmente cominciata.
E che qualcuno l’aveva fermata.