L’ultimo bicchiere
Le notti si trasformarono in un incubo a occhi aperti. Lydia tornava a casa con l’alito pesante di vino, inciampando nei propri passi, mentre il lavoro e le relazioni si sgretolavano. John la osservava con occhi pieni di paura, impotente.
Poi, un mattino diverso dagli altri. La nausea non era da sbornia, ma da un test di gravidanza positivo tra le dita tremanti. In quel momento, attraverso la nebbia dell’alcol, Lydia vide chiaramente due strade: continuare a fuggire, o diventare la madre che Sara aveva cercato di essere.
La bottiglia finì nel cestino con un tonfo sordo. Per la prima volta da mesi, sentì il peso dell’anello al dito senza vergogna.