L’ultimo testimone
Il gioielliere fissò Lydia con occhi che avevano visto troppo. “La signora V. che maltrattava tua madre… era la madre di Elena.”
Il mondo girò sotto i piedi di Lydia. Quell’anello – rubato dalla casa della sua aguzzina – era finito al dito di sua figlia. E ora capiva il tormento negli occhi di Sara ogni volta che lo guardava.
“Elena lo donò a tua madre il giorno in cui scoprì cosa faceva sua madre,” sussurrò il vecchio, indicando la data incisa: 12.06.1992 – il giorno dopo la scomparsa di Elena.
Un regalo? O forse un’eredità colpevole? Lydia osservò la foto dove le due giovani si stringevano le mani, e capì: sua madre aveva amato la figlia del proprio carnefice. E forse, per questo amore impossibile, Elena era scomparsa.